Credo che, insieme a The Man Who Sold The World di Bowie rifatta e resa immortale dai Nirvana, molte delle interpretazioni di Odetta si possano annoverare nell'olimpo delle cover ancor più 'originali' dei brani originali.
L'intero disco Odetta Sings Dylan (1965) ne è la prova: la delicata trama chitarristica in The Times They Are A-Changin' eleva, se possibile, la canzone, rendendola ancor più preziosa. Il blues di With God On Our Side, che peraltro pervade tutto l'album: lo si annusa in ogni anfratto, lo si respira in ogni corda pizzicata.
Masters Of War porta ad un ulteriore livello di significato la parola 'sublime'.
E poi quella voce ...
E poi quella voce ...
Nessun commento:
Posta un commento