"Jem, mio fratello, aveva quasi tredici anni all’epoca in cui si ruppe
malamente il gomito sinistro. Quando guarì e gli passarono i timori di dover
smettere di giocare a football, Jem non ci pensò quasi più. Il braccio sinistro
gli era rimasto un po’ più corto del destro; in piedi o camminando, il dorso
della sinistra faceva un angolo retto con il corpo, e il pollice stava parallelo
alla coscia, ma a Jem non importava un bel nulla: gli bastava di poter
continuare a giocare, poter passare o prendere la palla al volo. Poi,
quando di anni ne furono trascorsi tanti da poterli ormai ricordare e
raccontare, ogni tanto si discuteva di come erano andate le cose, quella volta.
Secondo me tutto cominciò a causa degli Ewell, ma Jem, che ha quattro anni più
di me, diceva che bisognava risalire molto più indietro, e precisamente
all’estate in cui capitò da noi Dill e per primo ci diede l’idea di far uscire
di casa Boo Radley".
-- Harper Lee, 1960
Trattasi di post bastardello per richiedere in maniera subdola e non troppo esplicita un favore a un amico ... :-D
A parte gli scherzi, sono favolosi!
Un'idea semplice e geniale allo stesso tempo. Regalato uno l'anno scorso: mi piacerebbe tappezzarne una camera.
RispondiEliminaAnche a me. Credo che anche Giancarlo l'abbia capito :-D
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