E' consigliato parlare con gli sconosciuti ...

E' consigliato parlare con gli sconosciuti ...

sabato 20 febbraio 2016

Calypso Jazz




"Music represents nature.
Nature represents life.
Jazz represents nature.
Jazz is life".

-- Sonny Rollins



sabato 6 febbraio 2016

Fleurette Africaine




... una corda che vibra, come un respiro notturno ... (CHARLIE)

... una melodia che pare scovata in una dolce cavità lunare ... inseguimi se ci riesci!(DUKE)

... un soffice battito, un camminare in punta di piedi trattenendo il fiato ... (MAX)




mercoledì 3 febbraio 2016

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Quanta manna in questo 2016 musicale! Rokia Traoré ci delizierà col suo nuovo album, in uscita la prossima settimana: Né So ('Casa').
Il sito della Nonesuch riporta alcune informazioni: la produzione - anche questa volta affidata a John Parish, la presenza di una cover di Strange Fruit di Billie Holiday, e la partecipazione di alcuni musicisti tipo John Paul Jones e Devendra Banhart. 
Ma l'autentica chicca, almeno per quanto mi riguarda, è il coinvolgimento - non so ancora se a livello testuale o interpretativo, o entrambi - della grande Toni Morrison. E, visto lo spessore sociale e umano della title-track, direi che la sua presenza non mi sorprende.


domenica 24 gennaio 2016

Cherokee: Indian Love Song







La grandezza degli standard jazz: oltre alla loro bellezza (purezza?) originaria, il magnetismo intrinseco unito alla creatività dei musicisti che ne riprendono l'anima per riportarli in vita; anche uccidendoli, se serve. 

I virtuosismi di Ulf Wakenius, l'afflato soul dell'arrangiamento di Kamasi Washington (con la superba interpretazione vocale di Patrice Quinn) disorientano in modo familiare. Come ritornare nella propria scuola elementare, o nei luoghi della propria infanzia, a distanza di anni. 

Quel che resta, al di là della trasgressione e dell'uccisione degli idoli, è un modo rinnovato di porsi in relazione con sé stessi e con la propria storia. Unito ad un sentimento di profondo rispetto e riconoscenza. Amore, oserei dire.
In quella maniera tutta paradossale che soltanto il jazz può offrire.

sabato 23 gennaio 2016

Black Boy






Capolavoro assoluto.


"Se, in qualunque notte, le stelle scintillavano più del solito, voleva dire che gli angeli in cielo eran felici e svolazzavano sui pavimenti del paradiso, non essendo le stelle altro che fori per ventilare il paradiso, lo scintillio era prodotto dagli angeli che passavano e ripassavano sui fori per i quali l'aria entrava nella santa dimora di Dio".


"(Vi sono certe cose elusive, profonde, recondite, che un uomo trova difficile dire ad un altro uomo; ma per i negri son le piccole cose della vita che riescono difficili a dire, poiché son queste minute voci che formano il suo destino.
Un uomo cercherà di esprimere il suo rapporto con le stelle, ma quando la coscienza d'un uomo è fissata sull'ottenere una pagnotta di pane, quella pagnotta di pane diventerà importante quanto le stelle)."


mercoledì 13 gennaio 2016

TisDass



Fanculo a tutti i terrorismi e gli estremismi, ecco un grande disco di rock'n'roll direttamente dal Sahel.

Sulle orme stilistiche dei Tinariwen più elettrici e del Bombino all'altezza del capolavoro Agadez, ecco l'opera prima del bassista del Group BombinoKildjate Moussa Albadé. L'album, Yamedan, uscito a nome TisDass lo scorso dicembre per sahelsounds, è acquistabile sul sito della label per 7 dollari, in formato MP3 e FLAC. E' disponibile anche una musicassetta :-)

Peccato non averlo inserito nella top 2015, il disco merita.




domenica 10 gennaio 2016

"Con la falce mieto i racconti vostri ..."



Nel Paese dei Coppoloni sarà al cinema il 19 e 20 gennaio, mentre il nuovo album - Le canzoni della Cupa - è in uscita a marzo. 
Vinicio in versione mietitore di racconti, si rituffa - dopo il progetto de La Banda della Posta (2013) - nelle proprie origini irpine (Calitri è la quarta città al mondo con la più alta qualità di vita degli anziani, notevole). 
Andando a rinominare un territorio cui è affettivamente legato, con lo sguardo che illumina in modo inconsueto anche i dettagli più polverosi, alla maniera di un cantore della desolazione che però desolazione non è. Forse, più propriamente, una delle ultime frontiere del nostro occidente, non perturbata sino all'irriconoscibilità da mani umane, perché dimenticata.

E qui il fascino dello Sponz Fest (festival musicale e letterario gratuito, organizzato nell'agosto 2014 tra le stazioni abbandonate della linea ferroviaria irpina) emerge con chiarezza genuina. Tra reading di Dan Fante, figlio di John, e musiche folkloristiche che risuonano da est a ovest, dai rumeni Fanfare Ciocarlia al tex-mex, ma anche da nord a sud - da Robyn Hitchcock ai maliani Tinariwen -  scopriamo ancora una volta che i confini e le frontiere sono un altro modo per dire di relazioni e connessioni profonde, che trascendono la semplice vicinanza geografica.




Che dire ... con il ritorno in grande stile di Vinicio il 2016 si preannuncia senza dubbio scoppiettante ;-)


mercoledì 30 dicembre 2015

La mia musica, versione 2015

Album dell'anno:

4 ex aequo (non sono riuscita a metterli in ordine, abbiate pazienza)






Kamasi Washington - The Epic (Brainfeeder)

Tiganà Santana - Tempo & Magma (Ajabu!)

Mauro Ottolini & Sousaphonix - Musica Per Una Società Senza Pensieri Vol.1 (EGEA/Parco Della Musica)

Ludovico Einaudi - Taranta Project (Ponderosa)


2. Sons Of Kemet – Lest We Forget What We Came Here To Do (Naim Jazz)
3. Fabiano Do Nascimento – Dança Dos Tempos (Now Again)
4. Blur – The Magic Whip (Parlophone)
5. Mbongwana Star – From Kinshasa (World Circuit)
6. Bassekou Kouyate & Ngoni Ba – Ba Power (Glitterhouse)
7. Joanna Newsom – Divers (Drag City)
8. Abba Gargando – Abba Gargando (Sahelsounds)
9. Shye Ben Tzur, Jonny Greenwood and the Rajasthan Express – Junun (Nonesuch)
10. Ballake Sissoko & Vincent Segal – Musique de Nuit (No Format)
11. Sambanzo – Coisas Invisiveis (autoprodotto)
12. Ayub Ogada feat. Trevor Warren – Kodhi (Long Tale Recordings)
13. Giant Sand – Heartbreak Pass (New West)
14. Taraf de Haidouks – Of Lovers, Gamblers and Parachute Skirts (Crammed Discs)
15. Blick Bassy – Akö (No Format)
16. Baba Commandant & The Mandingo Band – Juguya (Sublime Frequencies)
17. Dexter Story – Wondem (Soundway)
18. Gangbé Brass Band – Go Slow To Lagos (Buda Musique)
19. Julian Argüelles – Let It Be Told (Basho Records)
20. The Bluebeaters – Everbody Knows (Record Kicks)



Degni di nota:

Sufjan Stevens – Carrie & Lowell (Ashtmatic Kitty)


Owiny Sigoma Band – Nyanza (Brownswood Recordings)

William Parker / Raining On The Moon – Great Spirit (AUM Fidelity)

Lionel Loueke – Gaia (Blue Note)
Mdou Moctar – Akounak Tedalat Taha Tazoughai (Sahelsounds)

Invisible Astro Healing Quartet – 2 (Trouble In Mind)

Amadou Balaké – In Conclusion (Sterns Music)

Boubacar Traoré – Mbalimalou (Lusafrica)

Kandia Kouyaté – Renascence (Stern Africa)

Hazmat Modine – Extra-Deluxe-Supreme (Jaro Records)

Instituto – VIOLAR (autoprodotto)

Hama – Torodi (Sahelsounds)

Monoswezi – Monoswezi Yanga (Riverboat)

Roots Magic – Hoodoo Blues (Clean Feed)

Natural Information Society & Bitchin Bajas – Automaginary (Drag City)

King Gizzard & The Lizard Wizard – Paper Mâché Dream Balloon (ATO Records)

Low – Ones & Sixes (Sub Pop)

John Zorn - Pellucidar: A Dreamers Fantabula (Tzadik, 2015)

Leon Bridges – Coming Home (Columbia)

Samba Touré – Gandadiko (Glitterbeat)

Calexico – Edge Of The Sun (HighNote Records)

Quantic – The Western Transient-A New Constellation (TruThoughts)