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sabato 3 dicembre 2016

Shabaka & Co




Sons Of Kemet
Live @ Teatro dell'Arte, Triennale di Milano, 06.11.2016


Ecco a voi: Shabaka Hutchins e sodali, per uno dei concerti più memorabili a cui abbia mai assistito.

Nell'ambito della rassegna JazzMilano (che si è fregiata di un logo disegnato nientepopodimenoche da John Lurie), gli inglesi Sons Of Kemet, capitanati dal giovane sassofonista Shabaka Hutchins (già con Melt Yourself Down, The Comet Is Coming), suonano per un'ora e mezza tiratissima il loro jazz-funk che mescola un immaginario spiritual-fantastico degno di certo free-jazz dell'epoca d'oro con ritmiche tribali e telluriche che, nel complesso, riportano Sun Ra e compagnia a danzare coi piedi ben piantati a terra.




Due batterie si scambiano ruoli e ritmi, separando e intrecciando i battiti, creando trama e ordito per le scorribande del sax di Shabaka e per la tuba di Theon Cross, che suonano come forsennati, senza prender fiato, con un approccio direi ritmico allo strumento.

Il pubblico è sbalordito, io pure.

Clamorosi.

(le foto sono di Rolling Stones Italia)


Discografia consigliata:

- Sons Of Kemet - Burn (Naim Jazz Records, 2013)
- Sons Of Kemet - Lest We Forget What We Came Here To Do (Naim Jazz Records, 2015)

- Shabaka & The Ancestors - Wisdom Of Elders (Brownswood Recordings, 2016)



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