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lunedì 19 maggio 2014

Meraviglie tra Africa ed Europa...


Classica Orchestra Afrobeat
featuring Sekouba Bambino e Baba Sissoko
Regard Sur Le Passé
(Sidecar/Brutture Moderne, novembre 2014)

Registrato dal vivo al Teatro Alighieri, Ravenna Festival, il 9-6-2013.

Prossime date:

14/6/2014

Perugia (IT), Piazza IV Novembre, 21h
Radio Europa, Radio3 festival
live streaming RaiRadio3

7/8/2014

Forlì (IT), Poderi dal Nespoli
22/11/2014

Bologna (IT), Oratorio Santa Cristina, 21h

Mi limito ad un prosaico copia/incolla dal loro sito:
L’epica dell’ultimo grande imperatore africano, l’ALMAMY SAMORY TOURE dell’impero Wassoulou, è stata tramandata oralmente per molti anni dai griot mandingo. Nel 1969, sulla scia dell’entusiasmo per l’indipendenza appena conquistata dalla maggior parte degli stati del continente nero, la Bembeya Jazz National, probabilmente la più grande tra le orchestre africane di tutti i tempi, rese quell’epopea un’indimenticabile suite musicale, dedicandola all’allora presidente della Guinea Sekou Toure, nipote dello stesso Almamy.
Esempio di rara bellezza e stile, “Regard Sur Le Passé” racchiude in sé un valore storico e artistico senza paragoni, pietra miliare nella tradizione del vasto popolo discendente dall’antico Impero del Mali.
Nell’opera vengono narrate, cantate e suonate le gesta eroiche del condottiero Samory Toure, che sul finire del XIX secolo seppe resistere per più di vent’anni all’avanzata delle truppe francesi, ultimo baluardo prima della definitiva colonizzazione dell’Africa Occidentale.
La CLASSICA ORCHESTRA AFROBEAT compie un’imponente operazione di recupero di quello che rappresenta un immenso patrimonio della cultura orale africana, arrangiando ed eseguendo questa “epica musicale” con gli strumenti e gli stilemi della musica colta europea (classica e barocca), nonchè della tradizione popolare italiana. Si trovano così a coesistere due metodi di espressione musicale apparentemente opposti tra loro come quello scritto e quello orale, oltre che due diversi immaginari collettivi di “orchestra”, molto distanti tra loro, eppure espressione allo stesso modo di una collettività artistica. Nei versi di questi racconti si perpetuano le dinamiche stridenti tra due categorie “costituenti” di una società quali l’indigeno e lo straniero, dinamiche che inesorabilmente generano tensioni, sofferenze ma anche arte e progresso.


REGARD SUR LE PASSE’
L’inno dell’ultimo Imperatore d’Africa
Sekouba Bambino Diabate - voce
Baba Sissoko - narratore, tamani, kamalen’goni,
Classica Orchestra Afrobeat:
Alessandro Bonetti: Violino, Mandolino
Anna Palumbo: Percussioni, Fisarmonica, Balafon
Cristiano Buffolino: Percussioni
Cristina Adamo: Flauto, Ottavino
Elide Melchioni: Fagotto, Ocarina, Piffero
Fabio Gaddoni: Violoncello
Francesco Giampaoli: Contrabbasso, Basso
Marco Zanotti: Batteria
Rosita Ippolito: Viola da gamba
Silvia Turtura: Oboe
Tim Trevor-Briscoe: Clarinetto
Valeria Montanari: Clavicembalo

Canto tradizionale: “Keme Bourema”
Orchestrazione originale: Bembeya Jazz National, Guinee Conakry, 1969
Arrangiamenti: Marco Zanotti, Valeria Montanari


2 commenti: